Metotrexato ad alta dose con o senza radioterapia cerebrale per il linfoma primario del sistema nervoso centrale
Metotrexato ( Methotrexate ) ad alta dose è la terapia standard per i pazienti con nuova diagnosi di linfoma primario del sistema nervoso centrale ( SNC ), ma il ruolo della radioterapia all’intero cervello ( panencefalica ) è controverso poiché la neurotossicità tardiva ne limita l’accettazione come terapia standard.
Uno studio ha valutato se una chemioterapia di prima linea basata su Metotrexato ad alta dose fosse non-inferiore allo stesso regime chemioterapico seguito da radioterapia all’intero cervello per la sopravvivenza generale.
Pazienti immunocompetenti con nuova diagnosi di linfoma primario del sistema nervoso centrale sono stati arruolati in 75 Centri e trattati nel periodo 2000-2009.
I pazienti sono stati assegnati a ricevere una chemioterapia di prima linea basata su Metotrexato ad alta dose con o senza successiva radioterapia panencefalica, con stratificazione per età ( minore 60 vs maggiore o uguale a 60 anni ) e Centro di arruolamento e terapia ( Berlino vs Tubinga vs tutti gli altri Centri ).
Medici e pazienti erano al corrente del trattamento dopo l’assegnazione.
Pazienti arruolati nel periodo 2000-2006 hanno ricevuto Metotrexato ad alta dose ( 4 g/m2 ) al giorno 1 di 6 cicli di 14 giorni; in seguito, i pazienti hanno ricevuto Metotrexato ad alta dose più Ifosfamide ( Holoxan ) ( 1•5 g/m2 ) ai giorni 3-5 di 6 cicli di 14 giorni.
Nei pazienti assegnati a ricevere chemioterapia di prima linea seguita da radioterapia, la radioterapia panencefalica è stata somministrata con una dose totale di 45 Gy, in 30 frazioni di 1.5 Gy somministrata giornalmente per 5 giorni alla settimana.
I pazienti assegnati a chemioterapia di prima linea senza radioterapia all’intero cervello che non avevano raggiunto risposta completa sono stati trattati con Citarabina ( Aractyn ) ad alta dose.
L’endpoint primario era la sopravvivenza generale e l’analisi è stata per protocollo.
L’ipotesi era che l’omissione di radioterapia panencefalica non compromette la sopravvivenza generale, con un margine di non-inferiorità di 0.9.
Sono stati arruolati e randomizzati 551 pazienti ( età mediana 63 anni, intervallo interquartile 55-69 ) e, di questi pazienti, 318 sono stati trattati per protocollo.
Nella popolazione per protocollo, la sopravvivenza generale mediana è stata di 32.4 mesi nei pazienti trattati con radioterapia panencefalica ( n=154 ) e 37.1 mesi in quelli non-trattati con radioterapia all’intero cervello ( n=164 ) ( hazard ratio, HR=1.06; p=0.71 ).
In base a quanto emerso dallo studio, l’ipotesi primaria non è stata provata.
La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 18.3 mesi nei pazienti trattati con radioterapia all’intero cervello e 11.9 mesi ( p=0.14 ) in quelli non-trattati con tale tipo di radioterapia.
La neurotossicità legata al trattamento nei pazienti con risposta completa sostenuta è risultata più comune nei pazienti trattati con radioterapia all’intero cervello ( 49% in base a valutazione clinica; 71% in base a neuroradiologia ) che in quelli non-sottoposti a radioterapia ( 26%; 46% ).
In conclusione, non sono state registrate differenze significative nella sopravvivenza generale in caso di omissione della radioterapia panencefalica dalla prima linea di chemioterapia nei pazienti con nuova diagnosi di linfoma primario del sistema nervoso centrale, ma l’ipotesi primaria dello studio non è stata dimostrata.
Il beneficio di sopravvivenza libera da radiazione legato a radioterapia panencefalica deve essere pesato con l’aumento del rischio di neurotossicità nei sopravvissuti a lungo termine. ( Xagena2010 )
Thiel E et al, Lancet Oncol 2010; 11: 1036-1047
Onco2010 Neuro2010 Farma2010
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Metotrexato ad alte dosi come profilassi del sistema nervoso centrale nel linfoma aggressivo a cellule B ad alto rischio
La progressione del sistema nervoso centrale ( SNC ) o la recidiva è una complicanza rara ma devastante del linfoma...
Tossicità ed efficacia della terapia con cellule CAR-T nel linfoma primario e secondario del sistema nervoso centrale
Il linfoma primario del sistema nervoso centrale ( PCNSL ) recidivato / refrattario e il linfoma secondario del sistema nervoso...
Esiti a lungo termine nel linfoma primitivo del sistema nervoso centrale dopo Rituximab, Metotrexato, Vincristina e Procarbazina e chemioterapia ad alte dosi con trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche
Il linfoma primitivo del sistema nervoso centrale ( PCNSL ), una rara neoplasia maligna del sistema nervoso centrale, viene solitamente...
Radioterapia o trapianto autologo di cellule staminali per linfoma primitivo del sistema nervoso centrale nei pazienti di età pari o inferiore a 60 anni: studio PRECIS
In precedenza sono stati riportati i risultati di uno studio randomizzato di fase II in pazienti con linfoma primitivo del...
Ibrutinib migliora la sopravvivenza rispetto alla chemioterapia nel linfoma mantellare con recidiva del sistema nervoso centrale
La recidiva di linfoma a cellule del mantello ( MCL ) del sistema nervoso centrale ( CNS ) è un...
Efficacia di Tisagenlecleucel nel linfoma primitivo del sistema nervoso centrale, refrattario
I risultati di uno studio di fase I/II hanno evidenziato che la terapia CAR-T anti-CD19 con Tisagenlecleucel ( Kymriah...
Esiti associati al condizionamento basato su Tiotepa nei pazienti con linfoma primitivo del sistema nervoso centrale dopo trapianto di cellule ematopoietiche autologhe
Il linfoma primitivo del sistema nervoso centrale ( PCNSL ) richiede l'induzione e il consolidamento per ottenere una potenziale guarigione....
Rituximab nei pazienti con linfoma primario del sistema nervoso centrale
La prognosi del linfoma primario del sistema nervoso centrale ( CNS ) è migliorata con l'uso della chemioterapia ad alte...
Chemioimmunoterapia con Metotrexato, Citarabina, Tiotepa e Rituximab per il linfoma primario del sistema nervoso centrale
Il trattamento standard per i pazienti con linfoma primario del sistema nervoso centrale ( CNS ) resta da definire. Le...